SERGIO LIESSI
(1945 - 2014)
Classe 1945 di Villa Santina, è stati un alpinista decisamente atipico. Ha cominciato ad arrampicare a 44 anni, età in cui molti scalatori, acquistando saggezza e pigrizia, appendono le scarpette al chiodo. Pare che sia stato incuriosito e poi edotto sulle basilari tecniche alpinistiche dal figlio Luca, fortissimo free-climber, abbandonando però il suo esempio nell'arrampicata sportiva e preferendo da subito le pareti alpine.
Tant'è che Sergio si è preoccupato di recuperare velocemente il tempo perduto, passando in pochi anni all'apertura di vie nuove. Ha iniziato gironzolando per le Dolomiti, soprattutto con Eugenio Cipriani, e battendo un'infinità di gruppi delle Alpi Carniche spesso con Roberto Mazzilis. Poi, a metà degli anni '90, riceve una vera e propria folgorazione sulle Dolomiti d'Oltrepiave, un terreno di gioco con ancora immense possibilità dove sono quasi un centinaio gli itinerari aperti solo in quest'area!
Non trascura di continuare a occhieggiare altri gruppi montuosi, scoprendo per esempio nelle pareti del Sernio alle Dolomiti di Sesto, nelle zone più remote ed intriganti del Comelico. Circa 300 le sue vie nuove.
Il suo segreto? Una passione sconfinata per l'alpe, quasi un'ossessione; perché accanto all'assiduo allenamento invernale nella locale falesia di Illegio, s'è stata un'incredibile quantità di giornate passate ad esplorare ed osservare questi monti per scovare nuove pareti e nuovi possibili tracciati. Basta pensare alle molte vie normali riscoperte ad alle molte nuove torri e torrioni mai calcati prima dagli alpinisti.
Un alpinista all'antica che non ha cercato a tutti i costi la difficoltà, inseguendo invece la linea più logica e naturale per salire in vetta, senza grandi forzature, sempre in rigoroso stile classico.
In mezzo a questa baraonda di "prime", Sergio ha sempre tenuto meticoloso ordine e praticamente tutte le sue salite, accuratamente descritte tiro per tiro e corredate (da buon geometra!) di squisiti schizzi. Sono periodicamente inserite fra le relazioni nelle apposite rubriche de La rivista del Club Alpino Italiano e de Le Alpi Venete . Si possono trovare anche in posti come il "librone delle salite" del Rifugio Pacherini dove sono inserite le sue vie circostanti, molte delle quali aspettano ancora i primi riperitori.
itinerari presenti nel sito e biografie collegate
Brentoni Ovest - Colatoio Nero (1997) con E. Cipriani
Brentoni Ovest - Via Nebeland (2007) con E. Cipriani
Cresta Val di Guerra - Via del Mondo Nuovo (1999) con C. Mitri
Monte Amariana - Via della Benemerita (1997) con E. Cipriani
Monte Amariana - Via Apuanica (1997) con E. Cipriani
Panettone - Via Cipriani-Liessi (1998) con E. Cipriani
Piccolo Lagazuoi - Via dei Proiettili (1997) con E. Cipriani
Pramaggiore - Via del Novizio (2004) con A. Polo
Pramaggiore - Via Barbara (2004) con A. Polo
Torrione Conighi - Via Liessi-Toso (1999) con V. Toso