EUGENIO CIPRIANI
(1959 - vivente)
Nato a Verona nel 1959, laureato in lettere, giornalista ed editore, ex responsabile del Museo di Storia Naturale di Malcesine, Eugenio Cipriani ha iniziato ad arrampicare in montagna nel 1977, quando ancora si usavano le pedule rigide. La sua prima via nuova risale al 1979 e da allora ne sono seguite più di cinquecento sparse in tutto l'arco alpino orientale e sui Balcani dalla Croazia al Montenegro. Dopo un esordio in stile assolutamente tradizionale, dal 1985 ha iniziato ad aprire usando sistematicamente il trapano al posto dei chiodi per rendere le proprie vie più sicure e meglio fruibili. In questo senso è stato un precursore, soprattutto in Dolomiti, delle scalate cosiddette "plaisir", conosciute da molti attraverso i suoi primi volumetti Oltre la folla, nei cui confronti il mondo alpinistico orientale ha risposto in modo contraddittorio: da un lato critiche plateali e schiodature scriteriate, dall'altro silenziosi consensi di massa. Sta di fatto che oggi le vie di Cipriani sono, specie in alcuni gruppi dolomitici, fra le più ripetute e le sue realizzazioni sono ormai citate in quasi tutte le più recenti antologie di scalate.
Nauseato dal mondo alpinistico, in special modo da quello orbitante attorno alle Dolomiti, da quasi un decennio Cipriani, mosso pur sempre da inesauribile passione e rinnovato entusiasmo, ha concentrato la sua attività esplorativa in gruppi più trascurati dai rocciatori quali l'Adamello-Presanella, Ortles-Cevedale, Lagorai, Venoste, Passirie, Breonie, Aurine e Gross Venediger ma sempre alla ricerca della roccia più bella e dell'ambiente più spettacolare ed isolato alternando aperture a trapano con altre in stile tradizionale. Da circa tre anni, infine, salvo rare eccezioni ha chiuso del tutto i contatti col mondo alpinistico e, pur continuando ad aprire ed esplorare, ha smesso (almeno temporaneamente) di comunicare le proprie realizzazioni e di pubblicizzare la propria attività.
Oltre a pubblicazioni di carattere alpinistico, ha dato alle stampe anche varie ed apprezzate pubblicazioni naturalistiche o dedicate ad altre attività come la mountain-bike, specialmente per l'area del Garda.
itinerari presenti nel sito e biografie collegate
Brentoni Ovest - Via Brentonimicon (1998) con M. Speri e M. Spinazzè
Brentoni Ovest - Colatoio Nero (1997) con S. Liessi
Brentoni Ovest - Via Nebeland (2007) con S. Liessi
Costiera dei Musi / Stolaz - Via Tanat-placun (2000) con L. Beltrame
Gartnerkofel - Via Trappola in Alta Quota (1990) con M. Speri
Monte Amariana - Via della Benemerita (1997) con S. Liessi
Monte Amariana - Via Apuanica (1997) con S. Liessi
Monte Ciareido - Via Cipriani 89 (1989) con vari compagni
Panettone - Via Cipriani-Liessi (1998) con
S. Liessi
Piccolo Lagazuoi - Via Cip&Co (1990) con P. Zanolli, T. Cavattoni e O. Pavan
Piccolo Lagazuoi - Via dei Proiettili (1997) con
S. Liessi
Piccolo Lagazuoi / Trapezio - Via del Tetto (1988) con E. De Palma e C. Andrighetto
Piramide del Col dei Bos - Via En Coulisse (1997) con M. Speri
Sass de Stria - Canale della Bomba a Mano (1997) con G. Di Sacco
Sass de Stria - Via Formiche Feroci (1997) con G. Di Sacco
Scalet delle Masenade - Via il Bombo (1993) con S. Santomaso
Torre Clampil - Via al a dite el Cippettin (1998) con M. Speri e L. Beltrame
Torre Inta i Sass - Via Michela (1986) con G. Di Sacco
Torre Pian dei Buoi - Via Principessa (1995) con N. Berni, C. Aldegheri, A. Lenardis
Torre Pian dei Buoi - Spigolo Sud (1994) con G. Vidali
Torre San Lorenzo - Via del Concertino (1995) con M. Speri
Tre Lame - Via dei Raponzoli (1997) con M. Speri