SISTIANA
Via La Suora e il Riccio
Questa breve via, interamente attrezzata a fix, è da considerare come un divertente percorso di allenamento stile falesia-"multipitch" e per passare qualche ora al sole in vista del mare del litorale triestino. Adatta per le stagioni fredde.
La si segnala anche come integrazione alle altre vicine multipitch della parete, descritte nella mini-guida Arrampicare No-Big Fra Carso e Mare , nate o ri-nate ex novo l'anno precedente.
L'arrampicata è su compatta parete, a volte verticale, a volte appoggiata, ed è attrezzata a fix zincati da 10mm (soste inox), a distanza ravvicinata. Il percorso incrocia la vecchia e dimenticata Via Querung, percorsa a chiodi nel 1983 da Tullio Piemontese e soci. La roccia lungo il percorso è ottima, dato che la via ricerca i tratti di roccia migliore, su una parete con grosse scaglie non sempre salde, ed è comunque stata ripulita.
Accesso:
Dall'inizio dei parcheggi di Sistiana Mare si entra a dx nel complesso del Parco Caravella (in inverno si accede a piedi per il piccolo portone a fianco della spiaggia; d'estate accesso in auto a pagamento). All'altezza del chioschetto-bar, sulla dx, sotto le prime pareti, si attraversa lo spiazzo adibito a deposito ombrelloni, barche di salvataggio e conteiner magazzino); dietro allo spiazzo, occupato da materiali. Sul retro dello spiazzo sul margine dx (dietro a un conteiner) c'è l'attacco segnalato dal nome. 5 min.
Senza attraversare il magazzino, si può anche giungere qui dall'inizio delle vie Kalman e Camino di Santiago (vedi guida Arrampicare No-Big Fra Carso e Mare ), seguendo per breve in discesa la traccia di sentiero fra gli alberi sotto la base della parete fino sul retro del magazzino e dei conteiner dov'è l'attacco.
Salita:
1)
Tiro su parete verticale o quasi verticale su roccia compatta a piccole tacche. Inizio delicato e tratto difficile poco sotto la sosta. 25 m; 12S; 6a+.
2)
A dx della sosta, dove si incrocia l'evidente fessura diagonale di Querung, si sale direttamente per un diedrino, in cima al quale si obliqua a sx per placche molto esposte (breve passo delicato) fino all'aerea sosta. 20 m; 10S; 6a.
3)
Si obliqua a sx per terreno appoggiato, entrando poi verso dx in un caratteristico diedro obliquo, molto esposto (passo difficile all'ingresso) che conduce in cima alle rocce della parete. 20 m; 10S; 6a.
4)
Si traversa facilmente verso sx (3S con golfaro), anche in leggera discesa, transitando alla sosta di uscita del Camino di Santiago. Si continua a traversare a sx (2S con golfaro e 2C) molto facilmente, aggirando uno spigoletto, oltre il quale c'è l'esposta sosta di uscita della via Kalman. 35 m; 5S, 2C; 3°.
Discesa:
Con 2CD da 20m lungo la Via Kalman si raggiunge la base della parete (con corda da 80 m è possibile un'unica doppia da 40 m).
In 2 min. costeggiando per traccia in discesa la base della parete si rientra all'attacco.
NB: la discesa in doppia lungo la via di salita è scomoda; necessaria la corda da 80 m, dato che dalla sosta 2 ci si deve calare direttamente a terra (40 m di calata, in parte nel vuoto).