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PAL PICCOLO - FALESIA "TRAD" DEL SALTO

Sulla parete che congiunge i settori del Tornante e del Salto del Pal Piccolo (Passo Monte Croce Carnico), si sta sviluppando un interessantissimo settore di falesia "trad", con monotiri o multipitch in fessura da proteggere interamente con protezioni veloci.
Le sue caratteristiche peculiari, fanno di questa falesia un luogo dedicato a chi apprezza la salita di fessure con il solo uso di protezioni veloci.
Grazie all'opera di Samuel Straulino è stato curato l'accesso, la pulizia delle fessure ed il posizionamento delle soste a fix all'uscita di ognuna delle linee.
L'arrampicata, vista l'eccellente qualità della roccia, è splendida ma generalmente impegnativa. Necessaria esperienza, autocontrollo e ottime doti tecniche, data la difficoltà generalmente alta delle vie. Necessarie due serie complete di friend fino al n. 3, una scelta di microfriend e stopper. Utili ma non necessari friend n. 4 e 5.

Tutti i riferimenti si basano sulle foto e le descrizioni della guida Alpi Carniche Occidentali.
Le relazioni delle vie della falesia sono di Samuel Straulino.

VEDI ARTICOLO STORICO "RITORNO AL FUTURO" (di S. D'Eredità) sul blog rampegoni.wordpress.

Accesso: dal Passo Monte Croce scendere a piedi verso Timau 1 km lungo la statale fino al primo tornante con galleria. Sulla sx una scaletta metallica permette di salire sopra il manufatto. Un sentierino con ometti verso dx in pochi minuti (pietrame ed erba) porta alla base della falesia. Costeggiarla verso dx e per breve ripido prato (corda fissa) portarsi fino all'inizio di una stretta cengetta erbosa (sulla quale prosegue la corda fissa) con vari monotiri.
Alla fine della cengetta, la corda fissa prosegue risalendo un ripido canale incassato con rocce, erba ed alberi, portando in breve all'inizio del settore della falesia "trad". 0h20 dal passo.

ITINERARI

a) •  Variante a Moonlight Buttress . Ancora da liberare.

b) •  Variante a Moolight Buttress . Ancora da liberare.

c) •  Moonlight buttress (VIII+ e A0): L1: diedrino ancora da liberare. Tiro faticoso con tratto molto duro prima di raggiungere la fessura che porta in sosta. L2: diedro molto bello, più difficile all'inizio, con incastri di mano specie nella parte finale. Sosta poco sotto la S4 dell'Itin. 224 .

d) •  Borderline (VI+): lama in dülfer, poi più facile fino in catena.

e) •  Thunder (IX-): prima parte in comune con Pain Killer , poi si continua verso sx traversando a sx su di una lama, scalando alla fine una caratteristica fessura a forma di fulmine.

f) •  Pain Killer (VIII): segue interamente la fessura fino alla sosta.

g) •  Sticky fingers (VII-): fessurina con boulder iniziale. Continua poi con elegante dülfer. Dove la fessura si biforca si segue il ramo di sx. Sosta poco sotto la S4 dell'Itin. 224 .

h) •  Tequila sunrise (VII+): inizio in comune con Sticky Fingers . Oltre il tratto in dülfer segue il ramo dx della fessura.

i) •  Anasazi (VI+): bellissimo diedro ad incastro di mano, già percorso a metà anni '80 da G. Morocutti e compagni. Verso la fine è anche possibile uscire verso sx su difficoltà contenute alla S5 dell'Itin. 267 .

j) •  Red Crow (NL): fessura strapiombante off-widht con incastri sfuggenti.

k) •  Kimosabe (VI-).

l) •  The sharp crack (VII+): variante che si stacca a sx di Kimosabe.

Per le vie seguenti, che di fatto svolgono sul settore attiguo all'Itin. 225 , bisogna seguire gli accessi ivi descritti.

m) •  De Rovere- Mazzilis: si tratta di una vecchia via aperta nel 1982. Sono state rinnovante le soste a spit ed è stata rivisitata in ottica "trad". Lungo questa linea si svolge anche la discesa che permette l'accesso agli Itin. 269 - 272 . L1: V+. L2: VIII-. L3: V.

n) •  Supercrack (NL): primo tiro di una possibile linea di fessure e diedri. Arrampicata in fessura con incastri di mano. Utili friend n. 4 e 5 e doppiare il giallo e il blu.

SSE) •  Spigolo Sud-Est del Salto: Attilio De Rovere , Gabriele Mancini, 1982. 80 m, 6a+/A2, roccia ottima.
Vecchia via aperta con vari passaggi in artificiale, che segue la linea di un impressionante sistema di fessure nei pressi dello spigolo. Nel 2020 sono state risistemate le soste a fix da Samuel Straulino in ottica di una percorrenza con protezioni veloci. Presenti ancora vari vecchi spit. È stato aggiunto un primo tiro alla base della parete, che tramite un diedro (VI-) porta alla S1 dell'Itin. 225 , da dove si stacca lo Spigolo Sud-Est. Con altri tre tiri da liberare si riunisce poi alla S3 dell'Itin. 225 .
Attacco: dalla terrazza erbosa di attacco dell'Itin. 225 , alla base di un diedro che conduce direttamente alla sosta 1.

Vedi alcune foto sul post di Facebook della pagina di Samuel Straulino

 

 

 

 

 

 

 

SITI GEMELLI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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