MATERIALI INTEGRATIVI e COMPLEMENTARI
CIMA GRANDE DELLA SCALA, 2251 m 243 - Lomasti-Mazzilis (fessura N) Ernesto Lomasti, Roberto Mazzilis, 3 settembre 1978. 300 m (fino all'Itin. 242 ) . VII+ . 7h . NDA+chiodi aggiuntivi Scalata di grande portata storica, lungo una fessura strapiombante che incide la gialla e repulsiva parete, dove la cordata Lomasti-Mazzilis spinse al limite su un terreno che, oltre alle rilevanti difficoltà tecniche (che dopo la prima ripetizione del 1980 dei fratelli Podgornik e l'invernale di Vuerich e Laurencig del 2009, sono state decisamente rivalutate) unisce un impegno psicologico estremamente alto. Una via da affrontare solo con preparazione, che riserva una scalata a tratti pericolosa per la scarsa qualità della roccia e la natura del terreno poco assicurabile. Roccia discreta con vari tratti friabili. Relazione dei secondi ripetitori.
Accessi, relazione della via e discese: vedi guida cartacea E. Zorzi, S. D'Eredità, Alpi Giulie e Carniche Orientali, 2019, ed. Alpinestudio.
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