PILASTRO DI BABELE , 2137 m
Lavia - Moscatelli (parete SW)
Raffaele Lavia, Giulio Moscatelli, 2004
250 m . V . 2h . NDA . roccia ottima
Come per le altre vie della parete, questo percorso offre una scalata gradevole e varia su bella roccia. Nell'estate 2019 le soste ed alcuni passaggi sono stati chiodati dagli stessi primi salitori in modo da rendere più evidente e godibile il percorso. Ha un paio di tratti in comune con la via Giardini di Pascolo (Itin. 44) . Roccia da buona a ottima.
Accessi e discese: vedi guida cartacea E. Zorzi, S. D'Eredità, Alpi Giulie e Carniche Orientali, 2019, ed. Alpinestudio.
Salita:
L1: Attacco presso una scritta rossa "2004". Seguire la parete verticalmente (1C) fino sotto un tetto (III). Proteggersi in una clessidra e superare il tetto a dx (IV); proseguire verticalmente (la via Giardini di Pascolo prosegue a dx) fino alla sosta (clessidra con fettuccia). 50 m.
L2:
Proseguire fino alla cengia e continuare nella fessura diedro obliqua da sx a dx (2C e 1CL) fino alla sosta (bong e 2CF). 40 m; IV.
L3: Continuare fin quando la rampa diedro diventa meno evidente e prendere direttamente le placche sovrastanti (IV+, 2C sulle placche) fino alla sosta (bong e 1 ch.). 50 m; IV, IV+.
L4: Traversare a sx (IV, 1C in alto) fino alla fessura evidente da scalare direttamente (ca. 8 metri di V, 2C), procedere per difficoltà meno forti (1C) incrociando l'Itin. 44 e proseguendo poi direttamente in verticale fino alla sosta (1C + spuntone). 40 m; IV e V.
L5: Salire per la fessura di sinistra (IV+) e poi per facili rocce sostando sulla sommità del pilastro su spuntoni. 60 m; IV+, poi III.
la via Lavia-Moscatelli in giallo limone nella foto