TORRE DEI FIORI, 2285 m Via della Falce (parete S) Fabrizio Fignani, Danilo Spinelli, Mario Zompanti, 6 giugno 1985. 100 m • VIII e A0 • 2h (per la sola via della Falce) • roccia ottima • NDA La via si sviluppa nel settore centrale della parete sud, assecondando l'arco formato da uno strapiombo e successivamente una linea di diedri aperti. Aperta in scalata artificiale, gran parte della via è stata liberata da Mauro Colle Fontana e Manuel Graz Cesco (autori di questa relazione) nel luglio 2022. Ne scaturisce una scalata di qualità, divertente su roccia molto solida. Chiodatura abbondante (con chiodi tradizionali e solo qualche sporadico chiodo a pressione) e ancora generalmente sicura; per questo motivo non si segnala il numero di chiodi per tiro. Attacco: si segue la via De Infanti fino alla forcelletta a metà della L4. Itinerario: L1: Si scala il diedro (qualche breve passo friabile) che conduce sotto il tetto a forma di falce (25 m; VI, p. VI+). L2: Si obliqua verso sx sulla stupenda placca sotto il tetto fino al suo limite sx (15 m; VI+, p. VII-). L3: Si affronta la parete leggermente strapiombante e la successiva fessura (25 m; A0). L4: Si superano all'inizio due muretti compatti a cui segue un diedro aperto che conduce sulla cresta dove si incrocia nuovamente la via De Infanti a metà del tiro 8 (sosta da attrezzare; 40 m; VIII, poi VI). Accessi e discese: vedi guida cartacea E. Zorzi, S. D'Eredità, Alpi Carniche Occidentali, 2018, ed. Alpinestudio, pag. 117. foto Emiliano Zorzi (nella foto la via è segnalata con il numero 7X). GALLERIA FOTOGRAFICA (M Colle Fontana e M. Graz Cesco)
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