GAMSPITZ, 1848 m 240 - via attrezzata (parete sud) Sezione CAI di Ravascletto e Brigata Alpina Julia, anno 1984. 900 m di dislivello (sviluppo molto maggiore), IV+, pp. V+ (A0), 5-8h; roccia ottima, tratti con erba; 10 rinvii e cordini. Nel 1984 il CAI di Ravascletto, con la Brigata Alpina Julia, decide di sfruttare i tratti più facili della parete per attrezzare, con una lunga teoria di fittoni, una via alla cima che potrebbe assomigliare a una ferrata senza cavo. Può essere divisa in tre parti: uno zoccolo di rocce, erba e bosco, con difficoltà contenute; la seconda, dopo un tratto boscoso, su belle placche fessurate nel cuore della parete; la terza, la più impegnativa, sale il verticale spigolo SE. Possibile interrompere la salita alla fine di ogni parte. Percorso dal grande sviluppo e da non prendere sotto gamba, dal tempo di percorrenza molto variabile in funzione del modo in cui si sale (a tiri di corda o di conserva). Le difficoltà non sono mai elevate anche se in alcuni brevi tratti, non aggrappandosi ai fittoni, sono superiori a quelle segnalate.
Accessi, relazione della via e discesa: vedi guida cartacea E. Zorzi, S. D'Eredità, Alpi Carniche Occidentali, 2018, ed. Alpinestudio, pag. 302.
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