CIMA DIECI, 2151 m Gildo (Parete Nord) Mauro Colle Fontana, Federico Ferrari, 26 agosto 2023. 400 m • VII+ • 7h • roccia ottima • NDA Scalata impegnativa e varia su difficoltà costanti che offre un'arrampicata molto bella su roccia ottima. Segue una teoria di diedri e fessure che disegnano una linea diretta ed esposta dalla base della parete N alla vetta. Il primo tiro e i primi metri del secondo ricalcano l'inizio dell'irripetura via Margaux (Zanderigo-Galli, 1996) e probabilmente la terza lunghezza è in comune con la via Irene (Tasinato-Gussetti, 1971), di non facile identificazione sul terreno. Utili friend n. 3 e 4. Attacco: nel punto più basso della parete, quasi in corrispondenza dell'inizio della grande rampa obliqua della via Pachner. Itinerario : L1: Dal punto più basso della parete salire facilmente alcuni metri dritti, poi obliquare a sx (V, 1C), superare una placca (VI+, 1C) e proseguire sempre obliquando ancora leggermente a sx fino ad arrivare su un pilastrino bianco/giallastro dove si sosta (45 m; VI, p. VI+). L2: Dalla sosta traversare alcuni metri verso dx, salire per una breve placca e poi raggiungere una fessura che si percorre interamente fino a sostare alla sua fine su un terrazzino, dove si trova un friend incastrato (30 m; VII). L3: Seguire interamente il grande diedro soprastante sostando comodamente alla fine di esso alcuni metri sotto un cordino viola (50 m; V). L4 : Non seguire la direzione del cordino ma spostarsi un paio di metri a dx; risalire una fessurina verticale, poi per placca raggiungere un piccolo strapiombetto. Superarlo e salire un diedero (V), dove su un piccolo terrazzino erboso fra una clessidra e una fessura si attrezza una sosta (45 m; VII). L5: Continuare nel diedro centrale, proseguendo poi per ghiaie fino a sostare in un canale pieno di sassi, sulla verticale di una fessura, 10 m prima di dove si forma un camino fra la parete ed un avancorpo (55 m; IV). L6: Salire interamente la prima fessura di sx che obliqua a sx (1C, 1CL). Sostare prima che la fessura diventi strapiombante su 1CF da integrare (25 m; VII+ o pp. A1). L7: Salire a dx per delle lame leggermente strapiombanti (1C) e superare uno strapiombo atletico cui segue una breve fessura; infine per placca raggiungere una sosta comoda su 2CF (25 m; VI+). L8: Salire la fessura sullo spigolo nella verticale della sosta (V+), continuare per lo spigolo e sostare su terrazzino, dove si trova un 1CU incastrato, sotto la verticale di alcuni strapiombi (50 m; V). L9 : Dopo pochi metri lasciare il fessurone facile e salire a dx per un bel strapiombo appigliato, fino ad entrare in un evidente diedro dove calano le difficoltà. Seguirlo interamente e uscire a sx su placca, sostando su un grande masso della cresta sommitale (55 m; VI+). relazione Mauro Colle Fontana Tracciato arancione nella foto foto Emiliano Zorzi
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