ARRAMPICARE 'NO BIG' CARSO E MARE

(IN USCITA IL 20/5/2013)

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HERMANN BUHL

(1924 - 1957)

Tirolese di Innsbruck è una delle figure mitiche dell'alpinismo del secondo dopoguerra. Famoso per la sua eccezionale resistenza ha lasciato segni indiscutibili nella storia di questa attività ludica.
Subito dopo la guerra, dopo un brevissimo e fulminante apprendistato sui monti di casa ripetendo e aprendo vie per l'epoca estreme (parete ovest della Maukspitze nel 1943 nel Wilder Kaiser), come molti dei grandi di quella epoca, si dedica alle ripetizioni dei grandi itinerari degli anni '30, dalle Dolomiti a quelli delle Alpi Occidentali (Sperone Walker ed Eiger - durante una mitica e drammatica salita a causa del maltempo con cordata comune con i francesi di Rebuffat ed i fratelli Maag, anno 1952). Apre anche molte vie nuove di alta difficoltà, sia sui monti di casa sia nelle Dolomiti, dove il suo nome è indelebilmente tramandato sia dalla splendida fessura alla Cima Canali (1950), di fronte al Rifugio Pradidal sia dall'impegnativo diedro sul Piz Ciavazes, "variante" diretta alla Via Micheluzzi.


Seppe comunque andare oltre aprendo la strada in campi come l'alpinismo invernale (1950 - via Soldà alla Marmolada), solitario (incredibile prima solitaria della Cassin al Badile nel 1952 partendo in bicicletta dalla casa di Landeck) e l'alpinismo himalayano, dove salì per primo e da solo il Nanga Parbat (1952 - con la spedizione austrotedesca guidata dal rigido e dittatoriale Karl Herrligkoffer).

A causa delle amputazioni di alcune dita dei piedi a causa dei congelamenti, abbandonò l'alpinismo di alta difficoltà ma ebbe comunque modo di essere il primo a conquistare due vette sopra gli 8000 metri, calcando nel 1957 anche la cima del Broad Peak con una spedizione leggerissima assieme a Markus Schmuck e Kurt Diemberger. In quella stessa spedizione perdette la vita per il crollo di una cornice di neve poco sotto la vetta del Chogolisa.
Affascinante la lettura del suo libro È buio sul ghiacciaio, che ha avuto innumerevoli edizioni e traduzioni.

itinerari presenti nel sito e biografie collegate

Cima Canali/Pilastro Buhl - Parete Ovest, con R. Erweg

 

 

 

 

 

 

 

 

SITI GEMELLI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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