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IVgrado - FRIULI ORIENTALE

SFINGE DELLA GRAUZARIA
Via Gilberti-Soravito (Parete Nord)

relazione: Emiliano Zorzi

introduzione presente nella guida

Interessante via classica del comprensorio della Grauzaria, una delle mete predilette degli udinesi fino a qualche decennio fa. Le difficoltà sono contenute e la via attrezzata alle soste con anelli cementati, anche se la roccia, pur ben appigliata, non sempre affidabilissima e le poche possibilità di mettere sicure rapide (dadi e friends) consigliano di affrontarla con la dovuta esperienza e prudenza. Il percorso è logico e belli sono gli ultimi tiri sull'antispigolo. Avvicinamento non troppo lungo, discesa abbastanza breve. Nonostante la quota bassa, pochi i tratti erbosi mentre spesso la roccia, sui tratti facili, è coperta di detrito.

racconto della salita e impressioni

La salita alla classica di Gilberti si potrebbe intitolare "il camino misterioso".
Infatti, nelle due volte che l'ho percorsa, non ho mai capito come vada percorso quello che è il tiro chiave della via. Il profondo spacco, già ben visibile dal comodo e ameno attacco, è, come recita la guida grigia, "speleologico", probabilmente troppo.
La prima volta, una giornata uggiosa e di pioggerella dell'autunno 2002 ci porta con il Polpa a girovagare per la parete a destra del camino. Non conoscendo il posto e non avendo descrizioni della via degne di questo nome, con gli occhi di chi sale seguendo la logica della roccia (spesso falsa per i mezzi-arrampicatori di oggi quali noi siamo), ci innalziamo lungo la paretina, abbastanza bonaria all'inizio, poi più ostica e delicata, con alcuni pessaggetti pepati (e che richiedono attenzione) per rientrare in cima al camino, dove vedo alcuni chiodi piantati nel fondo. In effetti, la parte superiore del camino, pur stretta, non pare male. Sicuramente meglio della parete esterna, sulla quale fra l'altro abbiamo dovuto sostare un po' precariamente a metà. Il problema del camino paiono i primi profondi metri oscuri.
Comunque ormai il problema non si pone. Segue una teoria di placche di roccia ripida e abbastanza carnica. Pur con difficoltà basse, le sicure veloci che si possono mettere sono ben poche. Il tutto contribuisce involontariamente a velocizzare la scalata che termina molto prima del previsto (cosa quasi incredibile per noi).
Discesa che inizia in salita e giù a casa.


La seconda volta è dell'estate 2010: revisione per la guida, fra l'altro innecessaria visto che la relazione "vecchia" era praticamente perfetta. Comunque con l'accoppiata vincente Pietro+Filosofo, andiamo un'altra volta su questa classica per "furlani", cara soprattutto all'udinese Pietro che non l'ha ancora fatta. Il Filosofo invece, come suo uso, parte da casa senza sapere nemmeno dove si va ad arrampicare.
Colazione al Rifugio Grauzaria e via all'attacco. Una cordata davanti a noi è impegnata sulla nostra variante dell'altra volta, fra l'altro senza non pochi patemi e improperi per il secondo di cordata. Che casualità che siano saliti per di là! In effetti poi scopro che hanno la mia vecchia relazione (potere di internet e di come chi scrive relazioni di modificare la realtà a suo piacimento). Io, invece, pur essendo autore del misfatto, sono venuto qui essenzialmente per il camino.
Parto convinto per introdurmi nella spaccatura e risolvere la questione più facilmente che per la placca. Sarà che una volta erano dei maestri del genere, ma anche oggi dopo un po' ridiscendo e mi riporto sulla mia solita variante. La stessa superficialità della volta precedente mi porta a dover attrezzare una sosta non bellissima proprio prima dei passaggini più ostici: questa volta siamo anche in tre. Pentito e prostrato per essere di nuovo uscito dal camino, decido che per punizione debba pagare uno scotto e, impietosito dalla situazione e dal fatto che poi sicuramente gli altri sventurati che leggono la relazione saliranno di qua come già fatto proprio questa stessa mattina dall'amico Simone, lascio un costosissimo chiodo sul passaggio delicato. Sembra essere buono visto che poi il Pietro, ormai in smobilitazione completa come arrampicatore per questa stagione, si premura di tirare di peso.
Per il resto come da copione, o per meglio dire, come da relazione.

 

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Nell'estate 2018 sono state rinforzate con spit-fix le soste.

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