CIMA ROSINA
Via degli Scoiattoli (Parete Sudest)

relazione: Luca Brigo

introduzione presente nella guida

Via breve ma impegnativa, dalla linea elegante ed aperta da nomi illustri dell'alpinismo ampezzano (Lorenzo Lorenzi e Orazio Apollonio) e da un celebre alpinista di Pordenone, Bepi Faggian, che dicono pesasse meno di 40kg!
La Cima Rosina è un bel torrione dirimpettaio del Campanile di Val Montanaia e a poca distanza dal Bivacco Perugini, in quella conca incantata che è l'alta Val Montanaia. Il nome deriva dai primi salitori, che dedicarono la salita alla moglie del Faggian. La parete e la via si vedono solo una volta arrivati al bivacco e dal Campanile si ha un ottima visuale su tutta la parete SE , dove si svolge anche questa via lungo una serie molto logica di fessure che la incidono nei pressi dello spigolo. L'arrampicata è continua su roccia mediamente buona, ma con alcuni tratti friabili. La chiodatura è sufficiente, anche perché ci si protegge molto bene con dadi e friends, mentre è necessario portarsi qualche chiodo per rinforzare le soste.
Il terzo tiro affronta una fessura gialla molto dura e "dolomitica" ed un successivo traverso impegnativo su cui un cordino permette un difficile A0.

racconto della salita e impressioni

in costruzione

RELAZIONE AGGIORNATA NELLA NUOVA GUIDA
ALPI CARNICHE OCCIDENTALI

CORREZIONI ed AGGIORNAMENTI

Nessuna correzione o aggiornamento da segnalare.

IMMAGINI AD ALTA DEFINIZIONE SCARICABILI

GALLERIA IMMAGINI

tiro 1 (Foto Dolomiti)	tiro 2 (Foto Dolomiti)	tiro 3 (Foto Dolomiti)	vetta verso il Campanile (Foto Dolomiti)