IVgrado - FRIULI OCCIDENTALE
MONTE CHIADENIS
Via De Infanti (Parete Nordovest)
relazione: Emiliano Zorzi
introduzione presente nella guida
È una delle molte proposte dei dintorni del Rifugio Calvi; di certo non la migliore, data la qualità disuguale della roccia. Si tratta di un percorso abbastanza breve e dalle difficoltà contenute, con attacco vicino al rifugio e discesa comoda per ferrata. A parte questo la scalata in sé presenta solo alcuni tratti interessanti, alternati ad altri scadenti o friabili. Soste attrezzate con i caratteristici anelloni cementati posizionati dal corpo alpino. Si descrive qui una breve variante nella parte centrale che evita un tratto di canale con molto detrito.
racconto della salita e impressioni
Non si sa perché certe volte ci si incapponisce sui "progetti".
Nella nostra personale lista di vie da fare per la Guida è finita anche questa che sembra essere una bella vietta subito dietro al Rifugio Calvi.
La soggettività nel percepire le cose e nel poi descriverle è qui evidente: sulla guida CAI non ne tessono esattamente le lodi, mentre su un'altra guidina la dipingono su roccia ottima. Vedendola nelle altre volte che avevo scalato nei dintorni, non mi pareva proprio un percorso splendido.
Con il Pietro, sempre presente quando si tratta di vie corte, vicine e facili, saliamo a Sappada in una mattinata di pioggia. Il meteo mette miglioramento nella giornata e noi confidiamo in questo.
Rimaniamo in bar a Cima Sappada fino quasi a mezzogiorno con fuori la pioggia battente.
Quando sembra smettere un po' saliamo alle Sorgenti.
La pioggia si è trasformata in pioggerella, ma il cielo uniformente grigio non incoraggia molto.
Dopo un po' di tira e molla, molliamo ed andiamo a farci un giro a piedi per fare foto nei dintorni, lasciando giù la roba. Come sempre poi arrivano i dubbi e i rimorsi: ha smesso di piovere, è ormai tardi, ma forse si sarebbe riusciti a fare qualcosa.
Una via di questo spessore così basso non può sfuggire.
In un'altra giornata schifosa con nebbia e freddo, oggi con il Filosofo, siamo per l'ennesima volta al Calvi. Colazione e consiglio di guerra: fuori fa freddo e non si vede nulla. Dopo un po' ci muoviamo a malincuore dal rifugio, risaliamo direttamente il ghiaione verso l'attacco con improba ed inutile fatica (ci si arriverebbe comodissimamente lungo il senterino che porta alla base del Dente del Pescecane).
I primi due tiri, sulla caratteristica rampa, in fondo non sono malaccio. La roccia non è esattamente granitica ma si può arrampicare. Troviamo anche qualche chiodone dei soliti di qua.
Si arriva sulla prima grande terrazza (raggiungibile a piedi o quasi dall'opposto versante). Qui cerchiamo di interpretare le descrizioni della nostra guidina che già qualche volta ci ha fregato.
Dopo un po' risaliamo un pendio appoggiato di roccette che ci pare logico. Non trovando in giro i chiodoni di sosta intiuamo di non essere in via. Sopra c'è la selva di torrioni e cimette della cresta del Chiadenis. Dopo un po' di sessioni di orienteering traversiamo verso destra per una cengia e, quasi per sbaglio, ritroviamo il chiodone di sosta in un canale parallelo a destra. Ci consola solo il fatto che forse la nostra variante inutile sale su pietra migliore o, per meglio dire, meno peggio.
Comunque sta roccia ottima della descrizione non la trovo in giro.
Il tiro successivo, lungo una fessura su roccia a scaglie spaccate, come spesso succede da queste parti, la potrei persino definire pericolosa.
La nostra descrizione, poi, ci porta sulla cresta finale, ma non sulla ferrata dove dovremmo essere: siamo su un torrione staccato dal quale dovremmo effettuare una doppia per raggiungere i cavi che corrono sotto. Bisognava uscire sul canale a destra. Ridiscendo alla sosta e mi infilo nel canale, pietoso a dire il vero e a tratti intasato da resti di guerra con filo spinato al tetano. Alla fine spunto sulla ferrata.
L'unica cosa che ci consola che con una giornata così (la nebbia ed il freddo non ci hanno mai mollato) abbiamo trovato la via adeguata.
RELAZIONE AGGIORNATA NELLA NUOVA GUIDA
ALPI CARNICHE OCCIDENTALI
CORREZIONI ed AGGIORNAMENTI
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