CIMA AVOSTANIS
Via della Fessura (Parete Sud)

relazione: Emiliano Zorzi

introduzione presente nella guida

Sul bel laghetto di Avostanis si specchia un'altrettanto bella parete a placche che costituisce il versante meridionale della cima omonima. Su queste rocce, caratteristicamente carniche, con lisce placche, rigole e fessure, nell'ultimo decennio si è sviluppata una delle più apprezzate falesie d'alta quota del Friuli, tanto che fra la miriade di vie, in continua espansione, alle volte è difficile identificare il percorso scelto. L'arrampicata sempre tecnica e a volte delicata, l'ambiente gradevole e la relativa comodità d'accesso stimolano i visitatori. Sulla vasta parete sono stati tracciati un gran numero di monotiri, di tutte le difficoltà, oltre ad alcune vie più lunghe di cui qui proponiamo le tre più classiche.
Le tre vie qui segnalate, dato che sono quelle dal maggiore sviluppo, sono dei bei tracciati, ben attrezzati che, a parte la facile De Infanti, richiedono impegno per il "quartogradista". Si tratta delle tre linee naturali della parete, per questo sono state fra le prime ad essere tracciate ed attrezzate.
Data la natura delle vie, prettamente sportive, si dà una descrizione sommaria.
La Via della Fessura è la via più vecchia della parete dx e segue l'evidentissima fessura verticale che la solca poco a sx delle due basse caverne basali. Oggi è ben attrezzata, essendo stati aggiunti spit fra le vecchie piastrine, decisamente distanti. Poco più a sx, oltre a due vie da due tiri, si trova la Via La Ghigliottina, di difficoltà simile, che termina sulla stessa sosta d'uscita.

racconto della salita e impressioni

in costruzione

RELAZIONE AGGIORNATA NELLA NUOVA GUIDA
ALPI CARNICHE OCCIDENTALI

CORREZIONI ed AGGIORNAMENTI

relazione aggiornata, con nuove foto, altre vie e discese sul nuovo volume Alpi Carniche occidentali :

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