IVgrado - DOLOMITI ORIENTALI 1
PILASTRO DI ROZES
Via Costantini-Apollonio
relazione: Saverio D'Eredità
Il pilastro di Rozès è senza dubbio la più imponente ed elegante struttura rocciosa della parete sud della Tofana. La linea tracciata da Costantini ed Apollonio su questa grandiosa colonna è di straordinaria logica ed eleganza, sfruttando i punti deboli proprio nel cuore della parete. Un'impresa, per l'epoca, straordinaria ed ancora oggi ammirevole per audacia ed intelligenza che anticipa l'epoca delle direttissime pur mantenendo un rigoroso stile classico. La scalata si può dividere in tre parti. La prima lungo le imponenti placche grigie del pilastro sfrutta una regolare fessura con arrampicata molto bella ed elegante, la seconda vince la fascia giallastra in grande esposizione con il superamento di due caratteristici tetti in artificiale, mentre la terza inizia con la famosa “Schiena di Mulo” si svolge lungo diedri e camini regolari prima di uscire dalla parete con lungo traverso. Proprio la Schiena di Mulo è probabilmente il tiro chiave della via, se non per la pura difficoltà senz'altro per il tipo di arrampicata molto particolare e faticosa che alterna incastro ed opposizione in costante strapiombo, pur agevolato da alcuni cordoni per azzerare. La chiodatura della via è sempre abbondante e nel complesso sicura, nonostante si trovino ancora chiodi e cunei originali, mentre i due tetti si possono superare abbastanza agevolmente con una seppur faticosa artificiale. La roccia è molto buona e a tratti consumata nei passaggi chiave, solo nella parte finale qualche breve passaggio richiede attenzione.
RELAZIONE COMPLETA NELLA GUIDA
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