SASS PORDOI
Via Andreoli-Saggin o "diretta"
(Parete Ovest)

relazione: Emiliano Zorzi

introduzione presente nella guida

È una via per chi ama l'esplorazione. L'itinerario aperto dalla cordata Andreoli-Saggin nel 1947 è in realtà di difficile identificazione anche se lungo la via vi sono alcune tracce di passaggio. Durante la nostra probabilmente non siamo riusciti a seguire l'itinerario originale, del quale sicuramente abbiamo individuato la prima parte e l'uscita obbligata. L'ambiente è molto bello, la roccia meno: buona ma non ripulita dal passaggio, e nei tratti facili coperta di detriti. Bisogna tener conto che nessuna sosta è attrezzata, i chiodi di passaggio pochissimi (tre li abbiamo lasciati noi), la via non evidente nella parte centrale. Ad ogni modo arrampicata varia (camini, parete, placca) e di soddisfazione, paragonabile, anche se con qualche passaggio più ostico, alla vicina Via Dibona (Itin. 011).

racconto della salita e impressioni

in costruzione

RELAZIONE COMPLETA NELLA GUIDA
IVgrado - DOLOMITI OCCIDENTALI - parte 1

CORREZIONI ed AGGIORNAMENTI

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