IVgrado - DOLOMITI OCCIDENTALI - 1
SASS DE CIAMPAC
Via Adang (Parete Sud)
relazione: Emiliano Zorzi
(introduzione presente nella guida)
Via bellissima e molto divertente, una delle più belle della Val Badia, anche se i 30 metri del tiro chiave la rovinano un po', soprattutto a causa della roccia che da ottima si trasforma in poco più che discreta (sul percorso giusto; sostenuto e sprotetto) quando non friabile (sulla variante percorsa da noi, con passaggi più difficili ma proteggibili). L'alternativa di risalire direttamente la levigata fessura-camino originale, comunque, appare ancora meno allettante in quanto sembra promettere una rude arrampicata ad incastro. L'esposizione solare la rende accessibile anche in primavera o autunno, anche se con neve il rientro, pur facile, diviene faticoso quando non problematico.
racconto della salita e impressioni
Bellissima giornata primaverile ma con un freddo pungente la mattina. La riposante passeggiata di avvicinamento lungo bellissimi prati e boschetti ameni per una volta ci ha portati senza fatica all'attacco di questa classica del posto. L'arrampicata è veramente molto bella e varia: roccia gialla, roccia grigia spugnosa, tratti in parete, diedri, caminetti, traversi. C'è di tutto per divertirsi. Naturalmente lascio al Gerri gli ultimi tiri che, rispetto al resto della via, sono una bella rogna. Abituati come eravamo all'arrampicata divertente, imbattersi in quei 40-50 metri finali in cui c'è da scegliere fra il levigato o l'ostico non ci volevano.
Comunque ne usciamo fuori alla meno peggio. Sul pianoro sommitale ci aspetta un paesaggio invernale. Morbido e ameno ma, ahimè, anche la neve è morbida. Una fatica indicibile in scarpette da ginnastica ci porta fino alla forcella dove per un po' girovaghiamo fra i torrioni di roccia, non riuscendo a seguire il sentiero sommerso dal bianco. Ma è veramente l'ultimo "brivido" prima di ritornare al sole di Passo Gardena.
RELAZIONE COMPLETA NELLA GUIDA
IVgrado - DOLOMITI OCCIDENTALI - parte 1
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