IVgrado - DOLOMITI OCCIDENTALI - 1
PIZ CIAVAZES (Cengia dei Camosci)
Via Piccola Micheluzzi
relazione: Emiliano Zorzi
introduzione presente nella guida
Via solare con alcuni tiri (gli ultimi) molto belli, mentre altri sono facili o scadenti. Come le altre vie del Ciavazes il percorso in uso termina sulla Cengia dei Camosci. Allo stesso modo il comodo accesso la rende spesso affollata, anche se l'esposizione favorevole consiglia di percorrerla fuori stagione. Da non confondere con la "vera" via Micheluzzi al Ciavazes, di ben altra difficoltà, che si svolge a sx, oltre la grande gola centrale.
racconto della salita e impressioni
Via percorsa due volte (nell'estate 2002 e nella primavera 2011) più per sbaglio che per volontà. Ad inizio stagione ci si trova sempre nelle condizioni di dover scegliere fra i pochi spazi liberi dalla neve. Capita spesso così di ritrovarsi a girovagare per le stesse pareti di sempre.
Il passare degli anni si sente: dalla sveglia antelucana del 2002 per andare e tornare in giornata da casa si è passati alla comoda sveglia con colazione ad ore "da signori" in albergo a Canazei del 2011. Le sensazioni comunque sono state sempre le stesse, anche se, nell'anno 2011, il pathos di andare su una via "nuova" (anche se nell'ambiente tipico del Ciavazes) è sparito. Sempre un po' di disappunto nel percorre i primi tiri un po' così così e poi una vera goduria negli ultimi bei tre tiri, difficili il giusto per non impensierire, atletici ed esposti.
RELAZIONE COMPLETA NELLA GUIDA
IVgrado - DOLOMITI OCCIDENTALI - parte 1
CORREZIONI ed AGGIORNAMENTI
(correzione valida solo per l'edizione 2009; l'edizione 2011 riporta le nuove distanze corrette)
Rispetto all'edizione 2009, nell'edizione 2011 sono state riviste leggermente le distanze dei primi tiri di corda :
3)
Si scala dritti il soprastante muretto, fino a raggiungere una zona di erba ripida (1A, possibile sosta). Si prosegue per erba tendendo leggermente verso sx, raggiungendo un grosso masso-pulpito che va aggirato a dx. La sosta è dietro allo stesso. 45 m ; 4°-, poi 1°; 1A, 1AF.
4) Si rimonta il canale-rampa che sale a sx senza particolari difficoltà, facendo attenzione a non smuovere sassi, passando dietro ad un piccolo pilastro. In fondo al canale si aggira a sx uno spigolo, sostando poco oltre . 55 m ; 2°, pp. 3°; 1AF.
5) Si continua, prima per breve fessura e poi per facili gradoni, sempre verso sx fino ad entrare quasi in vista della grande gola centrale. Sosta su comodo spiazzo. 20 m ; p. 3°, 1°; 1AF.
6) Si scalano facili saltini di roccia con detriti un po' verso dx. Non proseguire verso il pulpito erboso con bassi mughi in prossimità della gola, ma continuare a scalare divertenti gradoni rocciosi sempre un po' verso dx fino ad una cengetta sotto la parete giallastra. 25 m ; 3°, 4°-; 1AF.
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