LASTRONS DEL LAGO – VERS. NORD (SEEWARTE), m 2200 ca.

Via Nebelsinfonie

relazione di Emiliano Zorzi – salita parziale del 17/6/2012

Nonostante la via sia stata percorsa solo per metà, ho ritenuto utile inserire qui alcune informazioni per i possibili percorritori di questo itinerario in quanto dalle caratteristiche abbastanza difformi da come riportato e segnalato sulla recentissima guida Klettern in den Karnischen Alpen, dedicata all’arrampicata sportiva sulle Carniche.

La via, che si svolge lungo la bella placconata che scende a nord dal Lastrons del Lago (Seewarte in tedesco) sull’incantevole Lago Volaia, è un percorso “sportivo” molto disomogeneo ed attrezzato in modo singolare ed a volte pericoloso.

Si alternano tratti molto belli e ben attrezzati ad altri nei quali gli ancoraggi sono posizionati in modo molto poco logico. Secondo fonti recentissime (salita da Paolo Pezzolato, vero guru della zona del Volaia, il giorno precedente) le nostre impressioni sono state confermate anche e soprattutto per la parte alta della via, da noi non percorsa avendola ritenuta pericolosa. Difficoltà comunque un po’ superiori a quelle segnalate nella pubblicazione. Con una ripulitura ed una sistemazione più consona degli ancoraggi potrebbe diventare una bella arrampicata.

Poco a sx della via si svolge la “variante” chiamata Weg der Freunde, che si congiunge con Nebelsinfonie al penultimo tiro, e che pare più interessante e meglio attrezzata; difficoltà analoghe.

Primi salitori: P. Kanzian, H. Oberluggauer, 20 settembre 2006

Sviluppo: 210 m

Difficoltà: via sportiva da proteggere max: 5a

Tempo previsto: 3 ore

Roccia: a tratti ottima; a tratti a scaglie; molti detriti sulle cenge

Materiale: cordini, dadi, friend (spit alle soste e di passaggio a distanze molto variabili); necessarie 2 corde da 50 m

Accesso:

Dal Rifugio Lambertenghi si sale al Passo Volaia e si costeggia il laghetto sulla dx (E) per un po’, salendo poi per il breve ghiaione fino al caratteristico canalino-rampa di color marrone che è anche l’accesso alla vecchia Via Attrezzata del Versante Ovest (all’inizio del canale-rampa vari monotori segnalati con numeri alla base).

Si sale la rampa (qualche passo di 1°) per una cinquantina di metri (sulla dx buco di guerra e attacco della Via Bergführer) fin oltre a dei grossi massi appoggiati sulla rampa (poco sotto, attacco della Via Attrezzata – vecchio segno giallo-rosso), quasi alla fine della stessa. Qui sasso con nome della via Weg der Freunde. 15 min. dal Lambertenghi.

Salita:

1) Si monta sulla cengia soprastante (frecce di vernice con nomi delle due vie). Si segue a sx Nebelsinfonie per placchetta a rigole (1S) fino ad un’altra larga cengia con sassi. Si sale una fessura irregolare che in alto si trasforma in lama (4c, 2S non ottimamente posizionati) sopra la quale si sosta, sotto degli strapiombi scuri. 40 m; 4a, 4c; 3S; 2SF.

2) Si va sullo spigoletto a sx, oltre il quale poco distante c’è il pendio di sfasciumi, rimontandolo poi per roccia migliore (4S) fino a un’ampia cengia detritica. Sosta spostata a sx dietro uno spigoletto (1S+1S inservibile). 45 m; 4a; 4S, 1SF.

3) Si scala il sistema di bei diedri di ottima roccia, con arrampicata molto divertente e sicura, grazie all’ottima spittatura, raggiungendo un’ennesima cengia con sassi. 45 m; 4c; 12S, 2SF.

4) Si scala verso sx una liscia placchetta delicata (2S) imboccando una netta fessura-diedro verticale (1S danneggiato; necessari friend medio-piccoli) che poi piega un po’ a dx (1S) fino alla sosta su piccolo terrazzino. 35 m; 5a; 3S+1 danneggiato, 2SF.

5) Da qui si segnala come prosegue la via da guida Klettern in den Karnischen Alpen; spitattura distanziata e passaggi delicati.

Oltre la sosta si supera un passo verticale in fessura fino all’inizio della zona a placche. 20 m(?); 5a.

6) In diagonale a dx per placche a volte fessurate (a metà tiro si riunisce la variante Weg der Freunde). 45 m; 4c(?).

7) Lungo la placconata con tratti delicati (alcune scaglie di roccia non salde; spit molto lontani). 45 m; 5a(?).

Discesa:

A doppie sulla via. Dalla sosta 2 conviene scendere verso dx (faccia a valle) a piedi per le cenge detritiche fino all’attacco per evitare cadute di sassi.

Ore 1 dalla cima della via.

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