VAL ROSANDRA – LA GRANDE (STENA), m 442

Via La Grande

relazione di Emiliano Zorzi - salita del 26/2/2012

 

Percorso a più tiri che si svolge lungo l’arrotondato pilastro della Grande, la struttura rocciosa più alta del grande comprensorio di falesie della Val Rosandra, con la caratteristica attrezzatura mista (spit vecchi, spit nuovi, chiodi) tipica della valle, che testimonia le varie epoche e i vari stili che si sono succeduti nel tempo su questo storico calcare.

L’arrampicata è varia con bei tratti divertenti, alternati ad altri un po’ sporchi (specialmente i due nuovi tiri iniziali) o lisciati dall’uso. Comunque meritevole per qualche ora di falesia “multipitch”.

 

 

Primi salitori:                  E. Comici, G. Benedetti, G. Cesar, 1928

Sviluppo:                         130 m

Difficoltà:                         via a spit                                                max: 5c

Tempo previsto:            2 ore

Roccia:                            buona; qualche tratto sporco in basso, alcuni passi levigati; consigliabile il casco

Materiale:                         12 rinvii; un paio di cordini

Cartine:                            Tabacco foglio 047 (Carso Triestino e Isontino), scala 1:25.000

 

Accesso:

a)    da Hrvati (parcheggio poco prima delle case – vedi cartina di riferimento) si segue la stradina cementata per una decina di minuti finché incrocia il percorso della vecchia ferrovia all’altezza dell’ex casello. Si segue a sx la ferrovia (ora pista ciclabile) per poco più di 100 m finché una fascia di rocce, sulla sx, tocca il percorso della stessa. Poco oltre, sulla sx una traccia conduce al vicinissimo imbocco di una grotta (chiusa con grata). Pochi metri a dx di questa c’è l’attacco. 15-20 min. da Hrvati.

b)    da San Lorenzo (parcheggio dietro alla trattoria) si scende per il sentiero CAI (si lascia dopo poco a sx un segnavia bianco-blu) fino alla strada cementata. Poi come sopra. 15-20 min.

 

Salita:

1)     Si scala un diedrino appoggiato con simpatica arrampicata (4S) fino ad un ripianetto. Si continua poco a sx per rocce a placche appoggiate (2S) fino al terrazzo con sosta su catena. 25 m; 4a; 6S, 2SF.

2)     Si continua per una schiena di roccia coricata per divertenti placchette (1S) fino ad una vecchia sosta (1A). Si continua ancora per terreno non difficile (3S, 1C) fino al terrazzo erboso dove transita il sentierino che proviene dal settore delle Vergini. 25 m; 4°; 4S, 1C, 1AF.

3)     Si affronta direttamente la soprastante placca scura (1S) fino a una grossa clessidra. Ci si sposta leggermente a sx (1C) affrontando poi un tratto più ripido e liscio della placca (2S, 1CL) che conduce sotto la fascia strapiombate. Si sosta in una nicchia gialla un po’ a dx sotto lo strapiombo. 15 m; 5b; 3S, 1C, 1CL, 2AF.

4)     Si supera lo strapiombo poco a sx della sosta (2S, 1C), proseguendo per una fessura-diedro dalle difficoltà più basse (1S) finché questa si trasforma in ripido diedro. Lo si scala con movimenti delicati (2C, 1S) uscendone poi a dx per paretina (1S) e quindi per salti con erba fino alla sosta. 30 m; 5c; 5S, 3C, 2AF.

5)     Si prosegue lungo una placca prima abbastanza facile e fessurata (3S). Un breve m delicato traverso a dx (1S) ed un ulteriore tratto in placca appoggiata porta alla sosta con catena sulla dx. 15 m; 5b; 4S, 2SF.

6)     Per una bella placchetta in obliquo a sx (1S) si guadagna un netto diedrino. Lo si scala con bei movimenti (1S), raggiungendo terreno più facile e a gradoni un po’ sporchi. Si scalano i gradoni (2S) fino all’uscita della parete (2A di sosta). Si continua ancora per terreno elementare raggiungendo poco sopra un’altra sosta con catena. 20 m; 5a; 4S, 2SF.

 

Discesa:

È possibile scendere a doppia lungo la via fino alla sosta 2 (incrocio con il sentierino) da dove si scende verso dx (faccia a valle) per il sentierino che in pochi minuti riporta all’ex ferrovia. 30-45 min. dall’uscita.

Dall’ultima sosta si può anche continuare per saltini elementari, che comunque richiedono un minimo d’attenzione per la presenza d’erba, raggiungendo rapidamente il ciglio dell’altipiano dove si incrocia il sentiero segnato CAI. Lo si segue verso sx lungo il ciglio dell’altipiano carsico fino a San Lorenzo. 30 min. in totale.

 

Foto principali e cartina di riferimento:

 

 

Galleria immagini: