MONTE PERALBA, m 2694

Parete SE (settore Ferrata Sartor) – Vie delle Nicchie e del Pilastro Giallo

relazione di Solero Rossi

 

Descrizione: Descrizione: Descrizione: Descrizione: logo quartogrado copiaImpegnativi percorsi di stampo classico che via si svolgono lungo la parete Sud-Est del Peralba, a sx di un evidente torione giallastro intercalato da grandi nicchie, non molto a sx dell'attacco della via ferrata Sartor. Ambiente solare e roccia buona permettono un'arrampicata godibile a chi padroneggia il grado.

 

 

 

 

Via delle Nicchie

 

Primi salitori:                  Solero Rossi, Cristian Mauro, 22 settembre 2009

Sviluppo:                         215 m

Difficoltà:                         TD+                                            max: 6° / A1

Tempo previsto:            3 ore

Roccia:                            da buona a ottima

Materiale:                         friend, dadi, cordini, una scelta di chiodi, 2 corde da 60 m

Punti d’appoggio:         Rifugio Calvi, Rifugio Sorgenti del Piave

Cartine:                            Tabacco foglio 01 (Sappada), scala 1:25.000

 

Accesso:

Dal Rifugio Calvi ci si porta all'attacco della Ferrata Sartor (40 min. circa). Sspostandosi verso sx per cenge e prati si costeggiano alla base grandi pareti verticali. Dopo un torione giallastro attraversato da nicchie anch'esso (sul margine del quale si svolge l'itinerario seguente), ci si trova sotto ad un'altra parete formata da una serie di nicchie, la centrale delle quali molto grande. La via risale lungo il sistema di nicchie fino ai ghiaioni sommatali della parete sud.

Lattacco è situato una ventina di metri prima della Via Attenti ai Baffi del Cumbre di Cammarotto e Morello in un canale su di una paretina verticale gialla. 1CF. 1 ora ca. dal rifugio.

 

Salita:

1)         Risalire diritti la fessura che la incide (1C) per poi obliquare verso sx fino ad un diedro. Risalirlo (5°, 1C) fino ad una cengia dove si sosta. 50 m; 2C, 1CF.

2)         Obliquare verso sx per parete fino ad un pulpito che forma lo spigolo di un diedro colatoio. 20 m; 3°; 1CF.

3)         Risalire il diedro-colatoio (1C) fino ad arrivare sotto la grande nicchia. 40 m; 5°, 4°; 1C, 1CF.

4)         Scalare la parete giallastra verso dx per poi riportarsi verso sx nella nicchia (1C). Risalire il camino-fessura formatosi che porta in leggera volta obliqua al centro dello strapiombo soprastante alla nicchia (5°+, 6°, A1; 7S). Uscire seguendo i chiodi sopra lo strapiombo (6°) continuando quindi verso la nicchia successiva dove si sosta. 20 m; 5°+, 6°, A1; 3C, 7S, 1CF.

5)         Oltrepassare la nicchia (5°-) quindi puntare alla successiva, aggirarla sulla sx, (6°, 1C) e continuare diritti lungo il colatoio soprastante. 55 m; 4°+, 5°; 1C, 1CF.

6)         Diritti per un diedrino (4°) uscendo sulla cengia detritica sommitale alla parete dove si sosta su masso. 30 m; 4°.

 

 

Via del Pilastro Giallo

 

 

Primi salitori:                  Cristian Mauro, Solero Rossi, 23 agosto 2009

Sviluppo:                         205 m

Difficoltà:                         TD+                                            max: 6°+/A0

Tempo previsto:            3 ore

Roccia:                            da buona a ottima

Materiale:                         friend, dadi, cordini, una scelta di chiodi, 2 corde da 60 m

Punti d’appoggio:         Rifugio Calvi, Rifugio Sorgenti del Piave

Cartine:                            Tabacco foglio 01 (Sappada), scala 1:25.000

 

Accesso:

Dall'attacco della Ferrata Sartor (40 min. dal Rifugio Calvi) ci si porta verso sx sotto la Parete Sud-Est per cenge erbose. Si oltrepassa l'attacco della Via Pachner al colatoio e si continua per ripidi pendii erbosi fino sotto all'evidente torrione giallo. L'attacco è alla base di un pilastrino appoggiato alla parete in corrispondenza dello spigolo del pilastro. 50 min. dal rifugio.

 

Salita:

1)         Attaccare sulla sx del pilastro (cordino su sasso incastrato) e risalire il diedrino che lo forma (4°). Alla fine del diedrino obliquare a sx per facile ad una placca (1C) risalendo poi la fessura soprastante che va verso sx. Si continua poi diritti fino ad una cengia dove si sosta su 1CLF sulla dx. 55 m; 4°+; 1C, 1CLF.

2)         Risalire diritti per il sovrastante diedro-colatoio fino ad una grande nicchia sostando su spuntone. 20 m; 5°; 1C.

3)         Continuare a salire sulla sx della nicchia (6°+/A0, 1S, 1C). Oltre il difficile passaggio si giunge ad una cengetta dalla quale si prende la fessura gialla che sta sulla dx (6°) fino ad uscire su di una forcelletta, sostando ad una fessura orizzontale. 30 m; 6°, 6°+/A0; 1S, 1C.

4)         Spostarsi sulla dx (1C con cordino) proseguendo poi per parete diritti sullo spigolo. 45 m; 5°-; 4°; 2C, 1CF.

5)         Continuare per un altro tiro di corda, sempre diritti, uscendo poi per rocce rotte e per una paretina fino a raggiungere i pendii detritici della parte alta della parete. 55 m; 2°, 3°.

 

 

Vedi schizzo e foto

 

                  

 

Discesa:

Attraversare il pendio detritico verso dx fino a raggiungere la Ferrata Sartor per la quale si scende al rifugio in meno di un'ora.